2 giugno Escursione al Parco Archeologico di Baratti – Populonia

Domenica 2 giugno il nostro calendario del TREKKING ci porta al Parco Archeologico di Baratti – Populonia. La visita, essendo guidata deve essere anche prenotata, quindi dobbiamo sapere al più presto quanti siamo per poi potersi organizzare al meglio.
Potete comunicarci la vostra partecipazione (…vincolante !) inviandoci una mail (info@girografando.it)  indicando nome e cognome e se siete già associati o no a Girografando il Mondo.  Fra qualche giorno, forniremo ulteriori informazioni e daremo indicazioni, soprattutto per l’utilizzo delle nostre auto (a “pieno carico”) per raggiungere il Parco.

Indicazioni di massima per la visita.
ritrovo:
ore 7,45 a Colle di Val d’Elsa, parcheggio via dello Spuntone (edicola). Partenza alle 8,00 in modo da  essere al Parco verso le 10,00. Inizio visita a Baratti ore 10,30.
in caso di annullamento: l’eventuale annullamento per maltempo o altre cause di forza maggiore verrà segnalato su questo sito.
Se l’annullamento dovesse essere deciso nelle ultime 24 ore il responsabile sarà comunque presente al punto di ritrovo per avvertire chi dovesse presentarsi.
inizio e fine itinerario: l’ingresso del Parco.
L’ingresso al Parco prevede il pagamento di un biglietto: costo 9,00 euro per gruppi di almeno 20 persone. Per questo è importante sapere quanti siamo !!
durata escursione: considerando andata e ritorno, la visita guidata (durata prevista circa 3 ore) e un pò di relax con un bagno, possiamo calcolare l’intera giornata
pranzo: al sacco, provvedere in proprio.In loco ci sono ristoranti e altre possibilità.
Si raccomandano vestiario adeguato e scarpe da trekking.

L’escursione è riservata ai soci, chi ancora non è associato lo potrà fare la mattina stessa dell’escursione.

Proiezione di Viaggio – giovedì 16 Maggio: Il ghiacciaio dell’Aletsch (Svizzera)

GIOVEDI’ 16 Maggio ore 21,45 presso la Saletta della Casa del Popolo in piazza Unità dei Popoli 1 (ex via Oberdan 42) a  COLLE VAL D’ELSA.

SVIZZERA: il ghiacciaio dell’Aletsch di Enea DESI

Due luoghi tra i più belli delle montagne svizzere: il ghiacciaio dell’Aletsch, il più grande   in Europa, un fiume di ghiaccio lungo 23 km e largo 2 nel punto massimo, che occupa una superficie di 86 kmq ed ha uno spessore di 900 m nel punto più alto. Se si sciogliesse, fornirebbe un litro di acqua al giorno per sei anni a tutti gli abitanti della terra. Tale la sua importanza che è stato dichiarato Patrimonio Mondiale Unesco. E a differenza degli altri ghiacciai questo si guarda dall’alto, facendo base a Bettmeralp, a 2000 m, il paese senza auto, dove regna il silenzio. E il rumore del silenzio è la prima cosa che ti colpisce quando arrivi, soprattutto verso sera quando cessano le attività di lavoro. Il brusio della gente, lo scrosciare della fontanella dell’acqua, il pesticciare di un cane che passa o il ronzare di un insetto, rumori ai quali non siamo più abituati nel fracasso delle città. Un silenzio circondato da montagne altissime: Jungfrau, Aletschorn e Eggishorn alle spalle e davanti Cervino, Weisshorn, Grand Combin e il Bianco. Si raggiunge facilmente in funivia e con questa ci si muove anche per vedere gli altri piccoli paesi dell’altopiano e soprattutto per arrivare ai 3000 metri dell’Eggishorn per vedere lo spettacolo del ghiacciaio dall’alto.
Il Grand Combin, con intorno un anello di trekking tra più belli che ho percorso, in un ambiente montano caratterizzato da tutte le varianti possibili: ghiacciai imponenti e cime innevate, profonde vallate dove solo in fondo vedi muoversi la civiltà, ruscelli e torrenti impetuosi, prati verdi con tappeti di fioriture, alpeggi con mucche al pascolo e malghe solitarie, distese di detriti da attraversare e rocce da aggirare, e anche qualche breve tratto di bosco di abete. Circondati da vette di oltre tremila metri con il Bianco, il Cervino e il Gran Paradiso in lontananza: la vera montagna, come io la chiamo. Il giro completo è composto da sei tappe ma noi abbiamo scelto di farne solo quattro, le più belle a detta di chi lo ha già percorso perchè le altre due sono prevalentemente nel bosco. La prima alba a Cabane du Mille ci ha regalato lo spettacolo di essere sopra le nuvole con la vallata tutta bianca e sopra il sole. E il mattino dopo dal Panossiere il Gran Combin illuminato dalla luce rosa dell’alba è stato uno di quegli spettacoli che non si dimenticano. Ci disse il gestore del rifugio che giornate simili capitano solo due o tre volte all’anno.

Domenica 12 maggio Trekking al Parco Naturale della Maremma

Domenica 12 maggio il nostro calendario del TREKKING ci porta al Parco Naturale della Maremma (conosciuto anche come Parco dell’Uccellina) e siccome la visita presuppone un minimo di organizzazione logistica, soprattutto per utilizzare al meglio le nostre auto (a “pieno carico”), vorremmo sapere quanto prima chi è interessato a questa escursione. Lo potete fare inviandoci fin d’ora una mail (info@girografando.it)  indicando nome e cognome e se siete già associati o no a Girografando il Mondo. Fra qualche giorno forniremo ulteriori informazioni con le indicazioni per l’iscrizione (preventiva) che in questo caso si rende necessaria.

Tempi e modi per la visita. 
Partenza da Colle alle ore 7,30. Ritrovo allo Spuntone davanti all’Edicola.
Arrivo previsto all’ingresso del Parco verso le 9,00 – 9,30. Inizio visita 9,30 – 10,00.
Termine della visita (presumibilmente) intorno  le 16,00 – 17,00. Quindi rientro verso casa.
Il percorso (a piedi) si dovrebbe compiere in 3 ore circa, ma consideriamo anche qualche ora di relax fra mare e pineta e … stagione permettendo un bagno. Pranzo al sacco.
L’escursione è riservata ai soci, chi ancora non è associato lo potrà fare al momento dell’iscrizione con relativo pagamento del biglietto d’ingresso al Parco.

Presentazione dell’itinerario.  Percorso: Le Torri – LunghezzaKm 5,8
Durata:
  3 – 4  ore  con  servizio  Guida –  2- 3  ore  in forma  autonoma
Difficoltà:
  L’unica  difficoltà  che  presenta l’itinerario  è  un breve  tratto  (circa  400 m.)  di   discesa  impegnativa.
Caratteristiche:
   Percorso  prettamente  paesaggistico. La  molteplicità  degli   ecosistemi  che  attraversa  lo rende  uno  dei  percorsi  più  rappresentativi dell’area  Parco.
Biglietto Ingresso:  Intero:  Euro  10,00  a  Pax.

Obbligatorietà previste da normativa di visita:Per  Gruppi  superiori  alle  20  persone obbligo  di  prenotazione  e di  servizio  Guida  Ambientale Escursionistica  abilitata  per  la  Regione  Toscana.

Il Parco Naturale della Maremma,  situato in provincia di Grosseto, comprende una fascia costiera di circa 9.800 ha   che si estende dall’abitato di  Principina  a  mare,  a nord,   al promontorio di Talamone, a  sud.  La  peculiarità  del  Parco  della  Maremma  è  principalmente  data  dall’incredibile  varietà  di ambienti  in  esso rappresentati: dai campi coltivati ai pascoli, dalla macchia mediterranea   alla  gariga,  dalle  zone rocciose alla  pineta,  dalla  palude  alle  immense  dune.  Moltissimi  animali  trovano  cibo e  riparo  in questi ambienti.  Tra  i mammiferi possiamo sicuramente  citare  cinghiali, daini, caprioli,  volpi,  gatti  selvatici, tassi, istrici, donnole, faine,  ecc…  Di non  minor  importanza  l’aspetto antropico  del Parco e  le  sue  indelebili  tracce  storiche  che  vanno a  narrarci di  secoli  e  secoli  di vita dell’uomo in  questo ambiente.

VIAGGIANDO IL MONDO – Genova 2/5 Maggio

Immagini, filmati, parole, ricostruzioni virtuali, testimonianze di protagonisti, suoni e sapori che attraversano passato, presente e futuro. Sono questi gli ingredienti della prima edizione di “Viaggiandoilmondo – Viaggi e Viaggiatori in Festival a Genova”, un evento – in programma nell’area del Porto Antico, dal 2 al 5 maggio – che vuole raccontare tutti gli aspetti legati ai viaggi, ai viaggiatori e al turismo. Perché il viaggio? È la metafora della vita, un percorso che risponde alle domande cruciali che ogni uomo si è posto e continua a porsi nel corso della storia, sintetizzate dal celebre capolavoro di Paul Gauguin: “Da dove veniamo? Chi siamo? Dove andiamo?”. Su questi grandi interrogativi, la manifestazione si articolerà in due grandi moduli.

VIAGGIANDO IL MARE
Nel primo, verranno sviluppati i temi legati al mare (economia, storia, navigazione, lavoro, tradizioni, esplorazioni) con convegni, mostre, proiezioni di filmati, conferenze e incontri con protagonisti, testimonial, scrittori, giornalisti, sportivi, navigatori, velisti. Genova è stata scelta per la sua posizione cruciale, visto che dalle sue sponde sono partiti per il mondo viaggiatori e naviganti, commercianti e crociati, esploratori ed emigranti, e perché ancora oggi, in ossequio al suo nome, è la porta spalancata sul Mediterraneo tra Europa e Africa.

Tra i momenti più emozionanti ci sono gli incontri in programma con l’associazione Marine Life Conservation, che ospiterà i visitatori a bordo di Blue Water per attività di vela e didattica sui cetacei, riconoscimento delle principali specie di delfini e balene presenti nel Santuario, tecniche di foto-nidificazione e avvicinamento degli animali, storia evolutiva e comportamentale dei cetacei.

VIAGGIANDO PER PAESI E REGIONI
Nel secondo modulo, saranno trattati i temi relativi alla storia, agli scambi e ai legami di carattere socio-economico, turistico e culturale tra la Liguria e quattro Paesi latino-americani: Argentina, Brasile, Ecuador e Perù. L’attività di animazione verrà realizzata e curata in collaborazione con “Encuentro entre 2 Mundos”, un’associazione finalizzata alla promozione della cultura e dell’arte latino-americana. Anche in questo caso, verranno organizzati convegni, incontri, laboratori gastronomici e degustazioni di specialità liguri e latino-americane.

Sabato 4 maggio, sarà la volta delle letture con tre scrittrici di viaggio che presenteranno i loro libri: Cinzia Galletto parlerà del suo “Prospettive di viaggio nella geografia dell’invisibile”, Isa Grassano delizierà i presenti con “In viaggio con le amiche” e Cecilia Pastorino racconterà il suo “Diario (disordinato) di viaggio”. Lo stesso giorno verrà presentato anche il libro per bambini “In Viaggio”, della collana Feltrinelli Kids, a cura delle autrici Gaia De Pascale e Giorgia Previdoli.

Tra gli obiettivi di “Viaggiandoilmondo”, c’è quello di sviluppare nei visitatori una nuova sensibilità e attenzione verso i temi della sostenibilità, dell’etica e dell’accoglienza nel turismo, attraverso visite, escursioni, passeggiate e trekking urbano alla scoperta di Genova, della Liguria e dei loro patrimoni culturali e naturali, ma soprattutto attraverso l’incontro e la conoscenza tra le persone. Grazie ai numerosi momenti di animazione e coinvolgimento, l’evento è adatto a viaggiatori di tutte le età, ma anche famiglie, bambini, ragazzi, operatori turistici e chiunque sia curioso ma soprattutto che voglia avere “occhi nuovi” per vedere il mondo.

Il Festival è patrocinato da ENIT Italia – Agenzia Nazionale del Turismo, Regione Liguria, Comune di Genova, Università di Genova, Consolati di Argentina, Brasile, Ecuador e Perù, Autorità Portuale di Genova, “Genova Convention Bureau”. Maggiori informazioni su: www.viaggiandoilmondo.it.

 

 

 

 

Crete Senesi… immagini da un Trekking.

Finalmente domenica 14 aprile siamo riusciti a fare il trekking nelle Crete Senesi, che lo scorso 24 marzo avevamo dovuto rinviare per maltempo. La giornata si è presentata bella e chiara e con il passare del tempo si è fatto sentire anche un gran caldo al quale non eravamo abituati. Dopo la visita all’Abbazia di Monteoliveto ci siamo messi in cammino godendo dello spettacolo delle Crete, colorate dal verde del grano e dalle fioriture in corso con una prevalenza di giallo. L’arrivo a San Giovanni D’Asso e un provvidenziale Bar ci ha “salvato” dalla calura pomeridiana.
All’appuntamento si sono presentati un buon numero di partecipanti, e per molti di loro è stata la prima volta e, a detta di tutti, ne è valsa la pena.
Vi proponiamo alcune immagini della giornata “scattate” da Enea e da Cinzia.

Domenica 21 Aprile – Trekking nella Riserva di CASTELVECCHIO

Domenica 21 Trekking nella Riserva di Castelvecchio.

Tenendo conto che qualche giorno fa le previsioni mettevano brutto tempo per domenica e che stasera le ultime notizie sembrerebbero “spingere” il brutto tempo verso lunedi 22 … noi ci proviamo!
Tuttavia se domenica il tempo non fosse tale da permettere la camminata rinvieremo l’escursione a tempi migliori, magari la domenica successiva.

Comunque queste sono le indicazioni:
Responsabile dell’escursione:
Mario Maccantelli (tel. 3389513872)
ritrovo:  Le Grazie (Colle di Val d’Elsa) davanti all’edicola. Partenza ore 8,30.  Con le auto raggiungiamo il parcheggio di San Donato (vicino a Ranza) per l’ultimo appuntamento prima dell’inizio del percorso (Piano della Sala). Alle ore 9,00 iniziamo la camminata.
in caso di annullamento:  l’eventuale annullamento per maltempo o altre cause di forza maggiore verrà segnalato su questo sito. In caso di ulteriori variazioni aggiorneremo il sito fino a domenica mattina, poco prima della partenza.
inizio itinerario: Parcheggio San Donato – piano della Sala (San Gimignano)
fine itinerario: stesso punto della partenza
durata escursione: 5 ore (15 km).
pranzo: al sacco, provvedere in proprio.
Si raccomandano vestiario adeguato incluso un k-way o poncho e scarpe da trekking.

L’escursione è riservata ai soci ed è gratuita.Non è richiesta iscrizione preventiva, sarà sufficiente presentarsi all’ora indicata ad un punto di ritrovo. Da lì i partecipanti proseguiranno con le proprie auto per raggiungere insieme il punto d’inizio del percorso. Sarà possibile associarsi anche la mattina prima della partenza (arrivando un pò prima della partenza).

Giovedì 18 Aprile – Proiezione di Viaggio: EGITTO, SUDAN, ETIOPIA “Raid storico”

Giovedì 18 Aprile  PROIEZIONE di VIAGGIO

EGITTO, SUDAN, ETIOPIA Raid storico dalle piramidi agli obelischi.
ore 21,45 presso la Saletta della Casa del Popolo in piazza Unità dei Popoli 1
(ex via Oberdan 42) a  COLLE VAL D’ELSA.                    INGRESSO LIBERO

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… ” Il nostro intento è stato quello di voler tentare, con enorme successo, un viaggio epico tra deserti sabbiosi, sotto il sole cocente d’AFRICA, lungo le rive del maestoso fiume, fonte di vita, fin su le aspre strade dell’Altopiano Etiopico.
Questo RAID STORICO ci ha permesso di trasportare una piccola auto, quale la FIAT 500, nata per le strade Italiane, in luoghi remoti ed avventurosi, permettendoci di dimostrare che la “tecnologia” di 30 anni fa, ancora oggi vale più di una vettura munita di ogni stravaganza elettronica.
Certo possiamo dire di non aver viaggiato comodi, rilassati e senza intoppi, ma cosa sarebbe un viaggio su
AUTO D’EPOCA in terra d’AFRICA se non una forte, emozionante e viscerale avventura, magari vissuta a stretto contatto con le etnie locali.
In ultimo, ma non per questo di poco valore, abbiamo consegnato un carico umanitario presso un ospedale prenatale, realizzato dal Dott. MAIANI, in un’area disastrata a contatto con una guerra strisciante come quella vissuta sul confine Etiopico-Eritreo.
Grande è sempre l’emozione nel rivisitare, anche con il pensiero, i giorni trascorsi sulle strade polverose, a scansare uomini ed animali, a bordo di un malconcio traghetto ed a sudare sette camicie per agguantare i valichi più alti, fino all’arrivo ed al rimpatrio delle nostre “vecchiette” che ben si sono comportate” .

Nell’occasione sarà possibile associarsi e ricevere informazioni relative alle nostre attività.

Una foto per… un viaggio in Nuova Caledonia

Girando sulla rete si trova di tutto anche questo concorso che mette in palio un viaggio nella Nuova Caledonia. Per partecipare basta una foto di viaggio e noi le abbiamo o le stiamo preparano per il nostro Concorso (ma guarda un pò !) proprio su “Il Viaggio” … vero ??
Entro il 31 Maggio potreste vincere la Nuova Caledonia, pochi giorni dopo, il 6 giugno potrete partecipare al nostro Concorso e vincere uno zaino che potrebbe far comodo per andarci.

Si intitola “Il viaggio del cuore… in una foto” ed è il primo photo-contest per fotografi non professionisti indetto da Nuova Caledonia Turismo. Il funzionamento è semplicissimo: basta caricare entro il 31 maggio una fotografia di viaggio sulla pagina Facebook dell’Ente Turismo della Nuova Caledonia, all’indirizzo: www.facebook.com/nuovacaledoniaturismo.

http://www.luomoconlavaligia.it/wp-content/uploads/2013/04/cuore1.jpg

Le cinquanta fotografie più votate e più alte in classifica saranno prese in considerazione dalla giuria, che decreterà la migliore in assoluto. In palio c’è un romantico viaggio per due persone in Nuova Caledonia, una terra ancora tutta da scoprire che vanta la laguna più grande del mondo, Patrimonio dell’Umanità Unesco, e l’immenso cuore di Voh disegnato dalla natura nelle mangrovie. Una terra ancestrale, incontaminata e seducente per vivere una vacanza romantica, all’insegna dell’autenticità che punta dritta al cuore.

Il viaggio, organizzato e offerto da Nuova Caledonia Turismo e dalle compagnie aeree Cathay Pacific e Aircalin, prevede il volo a/r dall’Italia per due persone, trasferimenti da e per l’aeroporto internazionale di Tontouta, nove pernottamenti in camera doppia in hotel 3 stelle, voli interni, come da programma, le tasse aeroportuali ed eventuali supplementi per adeguamento carburante. Il viaggio premio dovrà essere fruito entro e non oltre il 31 dicembre 2013 e non è cedibile a terzi.

Sia i vincitori sia i relativi accompagnatori dovranno essere maggiorenni e almeno uno dei due passeggeri dovrà essere titolare di carta di credito richiesta dagli hotel a titolo di garanzia e della patente di guida in corso di validità.

TERRA MISTERIOSA
La Nuova Caledonia è una destinazione atipica, dai molteplici volti. Bagnata dalle acque cristalline nel cuore dell’Oceano Pacifico, cullata tutto l’anno da dolci alisei, ha molto da offrire, oltre alle sue spiagge paradisiache e a un sole caldo e luminoso. È la terza isola del Pacifico per superficie, dopo la Papua Nuova Guinea e la Nuova Zelanda, situata a soli 1.500 chilometri a est dalle coste australiane. Scorgendo questa “terra sconosciuta” nel 1774, il navigatore britannico James Cook trovò una somiglianza tra il rilievo montagnoso della Grande Terre e la sua Scozia natia, il cui antico nome altri non era che “Caledonia”. Maggiori informazioni: http://it.visitenouvellecaledonie.com/.

FALKLAND ROAD – Mostra Fotografica di Carlo SACCO

Ci fa piacere suggerire la  Mostra Fotografica FALKLAND ROAD che Carlo SACCO sta tenendo in questo periodo a  Montepulciano presso la Galleria OPIO 5. Carlo è un nostro amico che in passato ha partecipato più volte alle nostre attività proponendo proiezioni di immagini sul sito di ANGKOR in Cambogia (quando visitare Angkor non era semplice come lo è oggi) e la presentazione di un bel libro fotografico realizzato in quell’occasione e le Mostre Fotografiche presentate a Colle Val D’Elsa nelle prime edizioni di LiberaCollArte: L’anima di  HOI AN (2004), Nell’inferno di CALCUTTA – Il lavoro dell’Uomo (2005) e il PUDDING SHOP (una parte del lavoro fotografico contenuto in THE HIPPYE TRAIL: LA SAGA DEL ‘’GRANDE FLUSSO”).  L’esposizione rimarrà aperta al pubblico fino al 28 aprile con i seguenti orari di apertura: 11 – 18.

“Eravamo agli inizi degli anni ’80 quando, l’amico e fotografo, Carlo Sacco mi propose di tentare un servizio fotografico nell’area di Falkland Road a Bombay, oggi Mumbay. Falkland road è famosa per essere la strada delle prostitute di Bombay. Quella che nella maggior parte dei Paesi nel mondo sarebbe “semplicemente” una strada di prostitute, qui trova dei contorni che la trasformano in un luogo unico al mondo. Anche se l’Unesco non attribuirà nessuna stella, rimane un luogo incredibile. E’ una zona di edifici fatiscenti in legno della città vecchia, dove il degrado la fa da padrone. All’interno di queste costruzioni, “gabbie”, vivono circa 50.000 ragazze, con un’età variabile da poco più di dieci a oltre 60 anni, provenienti da villaggi poveri dell’India e paesi confinanti. Spesso le ragazze vengono vendute dalle famiglie per una manciata di rupie. L’attività umana è frenetica. Molti uomini passeggiano avanti e indietro alla ricerca di un’occasione d’amore a buon prezzo. Spesso si creano dei capannelli, in mezzo ai quali venditori di ogni tipo cercano di piazzare la loro merce fra il rumore assordante dei clacson. Qualcuno arriva anche in elefante. La prostituzione in India non è legale e gli stranieri con fotocamera al collo hanno vita durissima e sono presi di mira con lancio di oggetti di ogni tipo, compresi escrementi. Se il volto di una ragazza venisse pubblicato su un quotidiano o una rivista, loro perderebbero il lavoro. Il loro triste detto è purtroppo: meglio prostituta che mendicante a Bombay.”
A cura di Francesco Miceli, fotografo e amico di Carlo.

Per saperne di più visita il sito di Carlo Sacco thefaceofasia.org