Domenica 12 maggio Trekking al Parco Naturale della Maremma

Domenica 12 maggio il nostro calendario del TREKKING ci porta al Parco Naturale della Maremma (conosciuto anche come Parco dell’Uccellina) e siccome la visita presuppone un minimo di organizzazione logistica, soprattutto per utilizzare al meglio le nostre auto (a “pieno carico”), vorremmo sapere quanto prima chi è interessato a questa escursione. Lo potete fare inviandoci fin d’ora una mail (info@girografando.it)  indicando nome e cognome e se siete già associati o no a Girografando il Mondo. Fra qualche giorno forniremo ulteriori informazioni con le indicazioni per l’iscrizione (preventiva) che in questo caso si rende necessaria.

Tempi e modi per la visita. 
Partenza da Colle alle ore 7,30. Ritrovo allo Spuntone davanti all’Edicola.
Arrivo previsto all’ingresso del Parco verso le 9,00 – 9,30. Inizio visita 9,30 – 10,00.
Termine della visita (presumibilmente) intorno  le 16,00 – 17,00. Quindi rientro verso casa.
Il percorso (a piedi) si dovrebbe compiere in 3 ore circa, ma consideriamo anche qualche ora di relax fra mare e pineta e … stagione permettendo un bagno. Pranzo al sacco.
L’escursione è riservata ai soci, chi ancora non è associato lo potrà fare al momento dell’iscrizione con relativo pagamento del biglietto d’ingresso al Parco.

Presentazione dell’itinerario.  Percorso: Le Torri – LunghezzaKm 5,8
Durata:
  3 – 4  ore  con  servizio  Guida –  2- 3  ore  in forma  autonoma
Difficoltà:
  L’unica  difficoltà  che  presenta l’itinerario  è  un breve  tratto  (circa  400 m.)  di   discesa  impegnativa.
Caratteristiche:
   Percorso  prettamente  paesaggistico. La  molteplicità  degli   ecosistemi  che  attraversa  lo rende  uno  dei  percorsi  più  rappresentativi dell’area  Parco.
Biglietto Ingresso:  Intero:  Euro  10,00  a  Pax.

Obbligatorietà previste da normativa di visita:Per  Gruppi  superiori  alle  20  persone obbligo  di  prenotazione  e di  servizio  Guida  Ambientale Escursionistica  abilitata  per  la  Regione  Toscana.

Il Parco Naturale della Maremma,  situato in provincia di Grosseto, comprende una fascia costiera di circa 9.800 ha   che si estende dall’abitato di  Principina  a  mare,  a nord,   al promontorio di Talamone, a  sud.  La  peculiarità  del  Parco  della  Maremma  è  principalmente  data  dall’incredibile  varietà  di ambienti  in  esso rappresentati: dai campi coltivati ai pascoli, dalla macchia mediterranea   alla  gariga,  dalle  zone rocciose alla  pineta,  dalla  palude  alle  immense  dune.  Moltissimi  animali  trovano  cibo e  riparo  in questi ambienti.  Tra  i mammiferi possiamo sicuramente  citare  cinghiali, daini, caprioli,  volpi,  gatti  selvatici, tassi, istrici, donnole, faine,  ecc…  Di non  minor  importanza  l’aspetto antropico  del Parco e  le  sue  indelebili  tracce  storiche  che  vanno a  narrarci di  secoli  e  secoli  di vita dell’uomo in  questo ambiente.

Crete Senesi… immagini da un Trekking.

Finalmente domenica 14 aprile siamo riusciti a fare il trekking nelle Crete Senesi, che lo scorso 24 marzo avevamo dovuto rinviare per maltempo. La giornata si è presentata bella e chiara e con il passare del tempo si è fatto sentire anche un gran caldo al quale non eravamo abituati. Dopo la visita all’Abbazia di Monteoliveto ci siamo messi in cammino godendo dello spettacolo delle Crete, colorate dal verde del grano e dalle fioriture in corso con una prevalenza di giallo. L’arrivo a San Giovanni D’Asso e un provvidenziale Bar ci ha “salvato” dalla calura pomeridiana.
All’appuntamento si sono presentati un buon numero di partecipanti, e per molti di loro è stata la prima volta e, a detta di tutti, ne è valsa la pena.
Vi proponiamo alcune immagini della giornata “scattate” da Enea e da Cinzia.

Domenica 21 Aprile – Trekking nella Riserva di CASTELVECCHIO

Domenica 21 Trekking nella Riserva di Castelvecchio.

Tenendo conto che qualche giorno fa le previsioni mettevano brutto tempo per domenica e che stasera le ultime notizie sembrerebbero “spingere” il brutto tempo verso lunedi 22 … noi ci proviamo!
Tuttavia se domenica il tempo non fosse tale da permettere la camminata rinvieremo l’escursione a tempi migliori, magari la domenica successiva.

Comunque queste sono le indicazioni:
Responsabile dell’escursione:
Mario Maccantelli (tel. 3389513872)
ritrovo:  Le Grazie (Colle di Val d’Elsa) davanti all’edicola. Partenza ore 8,30.  Con le auto raggiungiamo il parcheggio di San Donato (vicino a Ranza) per l’ultimo appuntamento prima dell’inizio del percorso (Piano della Sala). Alle ore 9,00 iniziamo la camminata.
in caso di annullamento:  l’eventuale annullamento per maltempo o altre cause di forza maggiore verrà segnalato su questo sito. In caso di ulteriori variazioni aggiorneremo il sito fino a domenica mattina, poco prima della partenza.
inizio itinerario: Parcheggio San Donato – piano della Sala (San Gimignano)
fine itinerario: stesso punto della partenza
durata escursione: 5 ore (15 km).
pranzo: al sacco, provvedere in proprio.
Si raccomandano vestiario adeguato incluso un k-way o poncho e scarpe da trekking.

L’escursione è riservata ai soci ed è gratuita.Non è richiesta iscrizione preventiva, sarà sufficiente presentarsi all’ora indicata ad un punto di ritrovo. Da lì i partecipanti proseguiranno con le proprie auto per raggiungere insieme il punto d’inizio del percorso. Sarà possibile associarsi anche la mattina prima della partenza (arrivando un pò prima della partenza).

Domenica 14 Aprile TREKKING alle CRETE SENESI: da Monteoliveto a San Giovanni d’Asso

Domenica 14 Aprile si recupera la camminata alle CRETE SENESI da Monteoliveto a San Giovanni d’Asso, prevista per il 24 Marzo 2013 e non effettuata a causa del maltempo.

Questo è uno degli itinerari più belli delle Crete Senesi: dopo una visita all’Abbazia di Monte Oliveto Maggiore con il suo bellissimo Chiostro affrescato dal Signorelli e dal Sodoma ci incamminiamo verso il piccolo paese di Chiusure, famoso per la “Sagra del carciofo”, dove saliamo al terrazzo dell’Ospizio, il punto più alto del paese con uno splendido panorama sulla Valdorcia e la Valdarbia. Proseguiamo poi su un crinale panoramico che ci porta proprio di fronte ai Calanchi, caratteristici fenomeni erosivi delle Crete, fino ad arrivare a San Giovanni d’Asso, la patria del tartufo. Faremo un giro per il paese e se possibile visiteremo il bel Castello e il Museo del Tartufo.

responsabile dell’escursione: Enea Desi 3284251949 eternauta2@alice.it
ritrovo : alle 8,00 a Colle di Val d’Elsa, parcheggio via dello Spuntone (edicola). Oppure alle 8.30 a Siena, in Strada Massetana Romana davanti al Bar Nannini.
Per coloro che sono in zona ci troviamo alle 9.15 al parcheggio lungo la strada principale proprio di fronte ai cartelli che indicano l’Abbazia (perchè i parcheggi interni sono stati messi a pagamento).
in caso di annullamento: l’eventuale annullamento per maltempo o altre cause di forza maggiore verrà segnalato su questo sito. In caso di urgenza aggiorneremo il sito fino a poco prima della partenza.
inizio itinerario: dal parcheggio dell’Abbazia di Monte Oliveto Maggiore, dopo la visita a quest’ultima.
fine itinerario
: San Giovanni d’Asso, dove provvederemo a portare al mattino alcune auto per il ritorno.
durata escursione:
3 ore di escursione più la visita all’Abbazia, a Chiusure e a San Giovanni d’Asso.
pranzo:
al sacco, provvedere in proprio.
Si raccomandano vestiario adeguato e scarpe da trekking. A parte qualche saliscendi non ci sono particolari difficoltà.

L’ escursione è riservata ai soci ed è gratuita, salvo dove vi siano da pagare biglietti d’ingresso. Non è richiesta iscrizione preventiva, ma una semplice comunicazione via mail è comunque molto gradita. Presentarsi un pò prima dell’ ora indicata ad un punto di ritrovo. Da lì i partecipanti proseguiranno con le proprie auto per raggiungere insieme il punto d’inizio del percorso.
Sarà possibile associarsi anche la mattina prima della partenza (arrivando un pò prima).

I nostri appuntamenti di Aprile

Riepiloghiamo gli appuntamenti in programma per questo mese.

Domenica 7 Aprile Visita al Museo dell’Acqua e la Fonte di Pescaia
La visita è consentita ad un numero limitato di partecipanti (già raggiunto) e

non è possibile accettare altre adesioni.


Domenica 14 Aprile TREKKING
LE CRETE SENESI DA MONTOLIVETO A S. GIOVANNI D’ASSO.

Recupero dell’escursione prevista per il 24 Marzo, rinviata a causa del maltempo.

Giovedì 18 Aprile PROIEZIONE di VIAGGIO
 EGITTO, SUDAN, ETIOPIA Raid storico dalle piramidi agli obelischi.

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Domenica 21 Aprile TREKKING
LA RISERVA DI CASTELVECCHIO

 

RINVIATO il Trekking alle Crete Senesi (dom. 24 Marzo)

L’escursione di domani Domenica 24 Marzo viene RINVIATA

In seguito ad un sopralluogo sul posto è stato verificato che alcuni sentieri, a causa delle copiose pioggie cadute negli scorsi giorni, in alcuni tratti risultano impraticabili. Inoltre c’è una frana nella zona di Chiusure e la strada che ci permetteva di collegarci in breve tempo a S.Giovanni d’Asso è chiusa. A tutto questo bisogna aggiungere anche le incerte condizioni meteo delle prossime ore.

Per tutti questi motivi preferiamo rimandare l’escursione a una prossima domenica con la speranza di avere condizioni migliori tali da poter apprezzare e godere di questi luoghi per quello che sono. Domenica 14 Aprile potrebbe essere la data giusta. Faremo sapere. Aggiorn. sabato 23/3 ore 14,20.
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Questo è uno degli itinerari più belli delle Crete Senesi: dopo una visita all’Abbazia di Monte Oliveto Maggiore con il suo bellissimo Chiostro affrescato dal Signorelli e dal Sodoma ci incamminiamo verso il piccolo paese di Chiusure, famoso per la “Sagra del carciofo”, dove saliamo al terrazzo dell’Ospizio, il punto più alto del paese con uno splendido panorama sulla Valdorcia e la Valdarbia. Proseguiamo poi su un crinale panoramico che ci porta proprio di fronte ai Calanchi, caratteristici fenomeni erosivi delle Crete, fino ad arrivare a San Giovanni d’Asso, la patria del tartufo, dove se possibile visiteremo il bel castello.

responsabile dell’escursione: Enea Desi 3284251949 eternauta2@alice.it
ritrovo: : ore 8:00 a Colle di Val d’Elsa, parcheggio via dello Spuntone (edicola). Oppure alle 8.45 a Siena, in Strada Massetana Romana davanti al Bar Nannini.
in caso di annullamento: l’eventuale annullamento per maltempo o altre cause di forza maggiore verrà segnalato su questo sito. In caso di urgenza aggiorneremo il sito fino a poco prima della partenza. NELLE PROSSIME ORE CONTROLLATE QUESTA PAGINA
inizio itinerario: dal parcheggio dell’Abbazia di Monte Oliveto Maggiore, dopo la visita a quest’ultima.
fine itinerario
: San Giovanni d’Asso, dove provvederemo a portare al mattino alcune auto per il ritorno.
durata escursione:
3 ore di escursione più la visita all’Abbazia, a Chiusure e a San Giovanni d’Asso.
pranzo:
al sacco, provvedere in proprio.
Si raccomandano vestiario adeguato e scarpe da trekking. A parte qualche saliscendi non ci sono particolari difficoltà.

Le escursioni sono riservate ai soci e sono gratuite.Sarà possibile associarsi anche la mattina prima della partenza (arrivando un pò prima della partenza).

 

IT.A.CÀ Migranti e Viaggiatori: “Festival del Turismo Responsabile”

  Bologna dal 25 maggio al 2 giugno 2013

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Nove giorni di eventi dedicati al turismo responsabile, scolastico, politico, ma anche ad ambiente, sostenibilità, verde urbano, marketing territoriale e migrazioni. Tra convegni e libri, contest e spettacoli, la quinta edizione di “IT.A.CÀ, migranti e viaggiatori: Festival del Turismo Responsabile” – in programma a Bologna dal 25 maggio al 2 giugno – si propone ancora una volta di promuovere una nuova etica del turismo, sensibilizzando istituzioni, viaggiatori, industria del settore e operatori impegnati sul campo. L’idea di fondo è che l’esotismo sia dietro l’angolo, che per sentirsi turisti responsabili non serva partecipare a lunghi viaggi organizzati: anche il viaggiatore fai-da-te, che non ama gli itinerari prefissati, che si sente limitato dal gruppo e dai tempi stabiliti, può interiorizzare i valori del rispetto e del confronto.

IL TURISMO RESPONSABILE
Gli operatori del settore lo chiamano “sostenibile”, i turisti lo definiscono “responsabile”. Al di là della variante terminologica, si parla di un turismo attento alle esigenze del pianeta, attuato secondo principi di giustizia sociale ed economica e nel pieno rispetto dell’ambiente e delle culture. “Viaggiare responsabilmente significa innanzitutto scegliere mezzi di trasporto poco impattanti sull’ambiente o, per lo meno, ottimizzare i propri spostamenti, evitando ad esempio l’aereo per un singolo weekend”, spiega Pierluigi Musarò, direttore artistico del festival. “Ma responsabilità significa anche optare per strutture e trasporti gestiti dalla popolazione locale, i cui proventi vanno a contribuire all’economia del posto anziché finire nelle casse di grosse imprese private svincolate dal territorio”.

QUALI SCELTE
Si può essere responsabili prima, durante e dopo il viaggio.
Prima della partenza, è importante compiere un approfondito percorso di informazione sul Paese che si desidera visitare, in modo da arrivare in loco preparati su usi, costumi, diritti e credenze del popolo che ci ospiterà, riconoscendo la sua centralità nella nostra esperienza.

Una volta rientrati, infine, si potrà utilizzare il viaggio per “influenzare” le scelte della nostra rete sociale, diffondendo l’dea che “viaggiare responsabilmente” è meglio. “La responsabilità può anche assumere una dimensione politica quando i viaggi toccano mete come i campi profughi saharawi, la Palestina o la Bosnia, dove trascorrere una vacanza permette di conoscere e addentrarsi nel tessuto più profondo di un luogo”.

TURISTI OGNI GIORNO
Su questi presupposti, il festival di Bologna vuole mettere in rete le diverse realtà che si occupano di viaggi responsabili per coinvolgere i visitatori in un’esperienza multisensoriale. Ce n’è per tutti i gusti: visite guidate attraverso il patrimonio culturale e storico del territorio, dibattiti e incontri con esperti del settore, presentazione di libri, bar camp, seminari, pranzi a Km 0 e cene esperienziali, concorsi di scrittura, illustrazione e fotografia, mostre, concerti, proiezioni video, teatro. “Lo stesso titolo, I.TA.CÀ, richiama l’idea del viaggio in terre lontane, dell’emigrazione e della scoperta nel riferimento a Itaca; ma, parallelamente, ît a cà significa sei a casa in dialetto bolognese, riferendosi alla necessità di adottare uno sguardo diverso sui propri spostamenti quotidiani”. Ciascuno di noi è viaggiatore sempre, ogni giorno, semplicemente nel tragitto verso l’ufficio, la scuola, il centro commerciale o gli amici.

“La nostra non è una fiera, ma un modo per sensibilizzare sul tema del turismo responsabile in maniera esperienziale, proponendo iniziative in diverse piazze di Bologna, ma anche in altre città dell’Emilia Romagna”. L’1 e il 2 giugno, poi, il festival ospiterà la Borsa del Turismo delle 100 Città d’Arte d’Italia (http://www.100cities.it/), una manifestazione nata per diffondere la conoscenza del territorio e del paesaggio italiani, che verrà animata – fuori da Palazzo Re Enzo – con conferenze, workshop e laboratori per bambini.

APPUNTAMENTO PER TUTTI
“Quello responsabile non è un turismo di nicchia, ma la modalità a cui dovrebbe tendere l’intero comparto dei viaggi”, sottolinea Musarò. “A livello europeo, esiste sicuramente una maggiore sensibilità rispetto ad altri Paesi: l’Italia, ad esempio, è all’avanguardia per il numero di festival. Ce ne sono 1200 all’anno, che attirano folle di esperti e semplici curiosi per gli argomenti più svariati, come scienza, letteratura, arte, musica, gastronomia ed economia”. Molte persone scelgono un luogo di villeggiatura anche in funzione degli eventi ospitati o, magari, per la possibilità di effettuare escursioni guidate o trekking in autonomia. “Si tratta di un trend crescente, dove spesso la camminata rappresenta anche un modo per le famiglie di stare insieme e vivere un’esperienza conviviale”
Video di presentazione di IT.A.CÀ migranti e viaggiatori festival del turismo responsabile 

Approfondimenti, programma e convenzioni all’indirizzo: http://www.festivalitaca.net/

Domenica 17 TREKKING sulla Francigena: da San Gimignano a Badia a Coneo

Domenica 17 Febbraio il nostro Trekking ci porta lungo un tratto della Via Francigena: da San Gimignano a Badia a Coneo. Una passeggiata di circa 12 chilometri che si percorre in 4-5 ore,  camminando tranquillamente per buoni sentieri senza particolari asperità e lungo i quali possiamo godere di paesaggi nostrani: dolci colline, boschi, casali e torri in lontananza, e tutto questo in un periodo nel quale la natura inizia a risvegliarsi.

La tappa classica, con i suoi  quasi 30 km  ci avrebbe portato a Monteriggioni,  ma vista la brevità delle giornate e il percorso lungo e non alla portata di tutti, abbiamo preferito “spezzarlo” in due. Intanto percorriamo il primo pezzo, poi magari, un po’ più avanti, potremmo completare con la seconda parte: da Badia a Coneo a Monteriggioni. E di questo vi terremo informati.

Luogo di ritrovo: Le Grazie, davanti all’edicola, ore 9,00.
Con alcune auto raggiungiamo San Gimignano. Parcheggiamo lungo la strada per Santa Lucia e da qui iniziamo a camminare (ore 9,30). Lungo il cammino, sosta per il pranzo al sacco e una volta arrivati a Badia a Coneo , riprendiamo per Le Grazie, dove in precedenza  avevamo lasciato alcune auto. Con queste, torniamo a riprendere le altre auto a San Gimignano. Per altre informazioni leggi qui.

Due parole sul tempo:per domenica le previsioni sembrerebbero buone, ma non si sa mai!  In prossimità dell’escursione tenete sotto controllo il nostro sito dove forniremo indicazioni in caso di eventuali variazioni delle condizioni meteo. In caso di condizioni sfavorevoli l’escursione potrebbe tenersi la domenica successiva.